Vergilius è un nuovo rilevatore di velocità ed è capace di fotografare sia la velocità istantanea di un veicolo sia la velocità media del tratto di strada controllato.
Se la velocità istantanea o la velocità media supererà i 90 km/h il computer della polizia stradale invierà in automatico una bella multa a casa del trasgressore. La tolleranza ammessa è del 5%.
Le auto vengono riprese dalle telecamere che riescono ad identificare la targa in entrata e in uscita del tratto controllato.
Naturalmente Vergilius funziona anche di notte e con condizioni di tempo avverse come pioggia o nebbia, e non pensate di evitare Vergilius passando dalla corsia di emergenza! È tutto inutile.
Venerdì 27 Luglio Vergilius sarà attivo ufficialmente, dopo oltre un anno di sperimentazioni, i tratti che “beneficeranno” di questo nuovo sistema saranno:
È già prevista l’installazione su altri tratti.
Gli incassi di Vergilius andranno direttamente alle casse statali, i comuni non beneficeranno di questi nuovi sistemi.
Oltre al solito invito a rispettare i limiti di velocità, se vedete il cartello con la sagoma stilizzata di un poliziotto è il Vergilius, controllate la velocità d’entrata quella d’uscita e soprattutto quella media, perché Vergilius non perdona!
Tutte le sanzioni sopra descritte sono raddoppiate se commesse alla guida di autotreni, autoarticolati, autosnodati, autobus di massa superiore a otto tonnellate, autocarri di massa superiore a 3,5 tonnellate, veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose e mezzi d'opera.
Il Vergilius e i normali tutor autostradali sono sistemi molto simili, queste tipologie di tutor autovelox derivano dal SICVE (Sistema Informatico Controllo Velocità).
Il tutor autostradale era stato inizialmente approvato dalla società Autostrade per l’Italia S.P.A., ma attraverso il decreto dirigenziale n.97818, datato 9 dicembre 2010 è stato trasferito alla società Autostrade Tech S.P.A.
Dal 2010, il tutor autostradale, si è evoluto e molti sono stati i decreti dirigenziali del Ministero dei Trasporti che lo hanno visto protagonista, l’ultimo è datato 6 Marzo 2012.
Il Vergilius non è un Tutor di Autostrade S.P.A., infatti, mediante la firma del protocollo d’intesa che prevede la cessione in comodato a titolo gratuito degli impianti, la gestione di Vergilius sarà affidata alla Polizia stradale.
La Polizia garantirà il monitoraggio e il controllo della velocità sulle tratte statali interessate. L’obiettivo è di far calare gli incidenti, non solo con Vergilius, ma cercando di impiegare le pattuglie di polizia per tutte quelle operazioni che non possono essere delegate alla tecnologia, come i controlli sull’efficienza dei veicoli, la verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti e soccorsi e rilievi dei sinistri stradali.
Come già detto il Vergilius è un sistema di autovelox/tutor evoluto e migliorato rispetto al tutor autostradale, una delle grandi evoluzioni effettuate è l’assenza di spire sull’asfalto.
Ma se Vergilius non usa spire sull’asfalto come riuscirà a distinguere mezzi pesanti (limiti imposti a 70-80 km/h) e i mezzi stranieri? Come si comporterà con le targhe non italiane? Si multerà solo chi supererà i 90 km/h?
La POLSTRADA per controllare i nostri viaggi estivi 2012 ha comunicato che oltre a Vergilius sulle strade e autostrade italiane saranno attivi 318 tutor, centinaia di autovelox, pistole telelaser e oltre 700 apparecchi ProVida installati sulle autopattuglie.
Dopo un anno di attività di Vergilius i risultati sono ottimali. In generale gli incidenti sono diminuiti del 19% e quelli mortali sono addirittura dimezzati. Sulla statale Aurelia nell'ultimo anno ci sono stati solo 8 incidenti con feriti rispetto ai 20 nell'anno precedente.
Sempre sulla Via Aurelia dalla introduzione di Vergilius sono state corrisposte 23.000 contravvenzioni per superamento dei limiti di velocità.
Anche per il 2013 oltre a Vergilius sulle strade e autostrade italiane è rimasto in attività il sistema Tutor, gli autovelox fissi e mobili e gli apparecchi ProVida sulle pattuglie della polizia stradale.
Arriva anche sull'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria il sistema Vergilius con l'obiettivo di aumentare la sicurezza degli automobilisti durante il periodo estivo. L'autostrada che attraversa la costa tirrenica meridionale è ormai celebre per l'affollamento in estate, così come per gli incidenti che spesso sono dovuti al mancato rispetto dei limiti di velocità: è proprio durante l'esodo degli italiani verso le località di mare che la tratta fa registrare un alto numero di incidenti, talvolta mortali.
I lavori sono stati effettuati dal 5 maggio al 25 giugno 2014 tra i km 2,500 e 104,000, cioè tra gli svincoli di Fratte e Padula. Vergilius ancora non è in funzione, dovrebbe entrare in azione soltanto nel periodo più critico. Attenzione quindi alle telecamere di Vergilius che - ricordiamolo - registrano sia la velocità di transito del veicolo (come l'Autovelox) che quella media di percorrenza (come il Tutor); ad evidenziare la presenza di Vergilius ci sono dei cartelli appositi in cui figura un poliziotto stilizzato.
A partire dal 1 aprile 2015 - e non si tratta di un pesce d'aprile - il sistema di controllo della velocità media e istantanea Vergilius sarà attivo anche sul tratto salernitano della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra Sicignano degli Alburni (km 52.500) e Padula-Buonabitacolo (km 103,800).
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