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Le città più trafficate del mondo

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Puntuale come ogni anno arriva il Tom Tom Traffic Index che rivela la classifica delle città più trafficate del mondo. Tom Tom Traffic Index Il TomTom Traffic Index è l’indice basato sul rilevamento dei dati di percorrenza reali, che vengono misurati  nell'arco dell’intera giornata. Ad essere rilevati sono i percorsi su tutte le strade urbane ed extraurbane di 180 città di tutto il mondo, delle quali 60 sono europee. In questo modo viene rivelata la percentuale di congestionamento delle diverse città attraverso più di 10 trilioni di misurazioni. Anche quest'anno sono due le città italiane che compaiono tra le prime 10 nella classifica delle città più trafficate del mondo. Si confermano infatti Palermo e Roma che per quanto riguarda il traffico non hanno nulla da invidiare a metropoli mondiali come Mosca, San Paolo, Los Angeles, Mexico City e Rio de Janeiro. Nella classifica europa, Palermo occupa la terza posizione, mentre a Roma spetta la quinta. Classifica delle città più trafficate d'Europa Mosca Instanbul Palermo Varsavia Roma Dublino Marsiglia Parigi Londra Atene Mosca non perde il suo primato di città più trafficata del mondo con un indice di congestione del 74%, addirittura 12 punti percentuali in più di Istanbul, che la segue al secondo posto. In pratica nell'ora di punta i tempi di percorrenza nelle strade di Mosca, cresce del 74% rispetto ad altri orari. I dati sono ancora più spaventosi se si prende in considerazione l'ora di punta della mattina, quando i tempi di percorrenza crescono del 111%, e quella della sera, dove si arriva ad un indice di congestione del 141%. Nella classifica delle città trafficate d'Europa spicca il miglioramento di Milano, che passa al 18° posto insieme a Berlino e migliora rispetto a Parigi, all' 8° posto, Londra, al 9° e Vienna al 16°. Bene Barcellona che si piazza al 28° posto con un indice di congestione del 25%, ma va ancora meglio per Madrid che occupa il 47° posto. Spagna e Nord Europa si dividono gli ultimi posti della classifica delle città più trafficate d'Europa grazie ai loro bassi indici di congestione. Malmo è la città con il più basso indice di congestione. 

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OsservaPrezzi: l'app per risparmiare sul carburante

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È stata lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico la app OsservaPrezzi, utile per la ricerca del distributore più vicino a noi e con i prezzi di carburante più convenienti. La app è gratuita e può essere utilizzata su smartphone e tablet . L'OsservaPrezzi utilizza gli stessi dati che sono presenti sul sito web Osservatorio Carburanti. Si tratta di un portale sul quale tutti i gestori di distributori devono per legge (art.51 della legge 99 del 2009) inserire i prezzi esercitati per ciascuna tipologia di carburante (benzina, gpl, gasolio, metano) e a seconda delle diverse forme di vendita (servito e self service). Come eseguire la ricerca Per eseguire la ricerca occorre selezionare la tipologia di carburante di interesse e la modalità di erogazione preferita. Una volta avviata la ricerca, apparirà una mappa con la segnalazione di tutti i distributori di carburante nel raggio di 5 km. Mappa dei distributori All'interno della mappa i distributori avranno un colore differente a seconda del livello di prezzo del carburante selezionato. Si parte da un verde chiaro per indicare il prezzo più basso per arrivare al rosso che indica quello più alto. Operata la scelta del distributore presso il quale fare rifornimento, la app indicherà il percorso per raggiungerla. Con l'app OsservaPrezzi è possibile segnalare da parte dei consumatori eventuali discordanze tra i prezzi indicati sul portale e quelli realmente esercitati dal distributore. La app OsservaPrezzi è disponibile per ora solo per dispositivi Android, ma è di prossima uscita anche la app per quelli iOS.    

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Eventi Moto

Ducati 916 festeggia i suoi primi 20 anni in occasione della World Ducati Week 2014, in programma dal 18 al 20 luglio al Misano World Circuit. World Ducati Week 2014 L'ottava edizione della World Ducati Week accoglierà migliaia di appassionati Ducatisti che arriveranno da tutto il mondo a bordo delle loro moto. Il programma delle tre giornate della World Ducati Week 2014 sarà ricco di attività da fare in pista e fuori pista, oltre alla possibilità di prove libere nel circuito internazionale di Misano. La sera invece sarà dedicata alla festa. Stella del mondiale Superbike Quest'anno la World Ducati Week festeggerà il ventesimo compleanno della leggendaria Ducati 916. Nata nel 1994 dal progetto di Massimo Tamburini, la Ducati 916 è stata regina del Mondiale Superbike in diverse edizioni. I campioni del mondiale Superbike Tutti i proprietari di Ducati 916 e delle sue derivate 996, 998 e 748 sono attesi alla World Ducati Week 2014, dove avranno a disposizione un parcheggio riservato. Ma la festa per la Ducati 916 non si ferma all'accoglienza dei suoi fans. Durante l'evento saranno presenti gli ex campioni del team Ducati del Mondiale Superbike: Carlos Checa, Troy Bayliss, Pierfrancesco Chili, Giancarlo Falappa, Doug Polen e Carl Fogarty. Museo Ducati Una serie di Ducati 916 saranno in esposizione nell'area Heritage del Museo Ducati. Massimo Tamburini Insieme alla Ducati 916, alla World Ducati Week 2014 ci sarà il tributo al creatore della moto, Massimo Tamburini, recentemente scomparso. World Ducati Week 2014 è al Misano World Circuit dal 12 al 14 giugno.
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Moto

Le fiabe dei motociclisti è il libro scritto da Ernest Pozzali. Ernest Pozzali Ernest Pozzali è un vero appassionato delle due ruote e voleva raccontare al suo bambino di 3 anni, Joey, la storia di Marco Simoncelli. Ma come si fa ad appassionare un bambino così piccolo ad un racconto? Ernest Pozzali ha pensato di scrivere un libro di fiabe, il modo migliore per raccontare le storie e i fatti della vita ai più piccoli. I protagonisti E così che Marco Simoncelli e altri personaggi del mondo delle due ruote sono diventati i protagonisti de Le Fiabe dei Motociclisti. C'è Joey Dunlop che si trasforma in puma, Claudio Castiglioni nei panni di un agricoltore che vuole vincere la gara per la mela più bella. Vanni Oddera è un cinghiale che vuole imparare a volare. Renzo Pasolini e Jarno Saarinen sono uccelli in gara per la vittoria con l'aquila Ago. Marco Simoncelli E poi c'è Marco Simoncelli con i suoi lunghi riccioli biondi che diventa un dio guerriero sceso tra gli uomini. I disegni di Matitaccia Le fiabe sono più belle se accompagnate dai disegni. È stato il noto vignettista Matitaccia a dare un volto ai personaggi inventati da Ernest Pozzali che a proposito del disegno di Marco Simoncelli dice  "per la copertina ho voluto fare un Sic su una moto d'epoca, una di quelle similbici. È un po' come considerarlo un pilota di ogni tempo, non legato ad un periodo preciso". La prefazione del Dottor Costa Non finiscono qui le collaborazioni illustri. La bella prefazione del libro è stata scritta da un personaggio caro al mondo del motociclismo. È il Dottor Claudio Marcello Costa, l'inventore della clinica mobile. Il Dottor Costa è un grande sostenitore delle fiabe "compenso del giorno e anticamera dei sogni della notte", sin da quando lavorava nel reparto pediatrico dell'ospedale Rizzoli di Bologna. Fondazione Marco Simoncelli Parte dei proventi delle vendite de Le fiabe dei motociclisti di Ernest Pozzali sarà devoluta alla Fondazione Marco Simoncelli.
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Moto

Arriva dagli Stati Uniti la valigetta che diventa scooter. L'idea della valigetta che diventa scooter è della Green Energy Motors Corporation che l'ha chiamata Commute-Case. Si tratta di una valigetta vera e propria  che può essere riempita con i documenti e che si trasforma in uno scooter per i piccoli tragitti, come quelli tra la fermata del mezzo pubblico dove normalmente ci si ferma e l'ufficio. Il motore della valigetta-scooter Commute-Case è elettrico e permette di viaggiare ad una velocità di 20 km/h con una autonomia di 40 km/h. Il Commute-Case è in vendita a 5,999 dollari ma il produttore Green Energy Motors Corporation fa sapere sul suo sito che per chi lo prenota ora, il prezzo sarà pari a 2,995 dollari .  
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Moto

Era tra i padri fondatori della Bimota: progettista e designer, la sua matita aveva disegnato anche la Ducati 916 e la MV Agusta F4 Lutto nel mondo del motociclismo per la scomparsa del designer Massimo Tamburini. Aveva 71 anni e un male incurabile se l’è portato via nel giro di pochi mesi. Aveva una passione infinita per il mondo delle due ruote, Massimo Tamburini: la sua carriera era iniziata nel lontano 1971, quando, appena diciannovenne, aveva sviluppato la sua prima special su base MV Agusta. Quattro anni più tardi, era già tra i padri fondatori di Bimota: lo storico marcio riminese, infatti, è l’acronimo delle iniziali di tre cognomi: Bianchi, Morri e, appunto, Tamburini, che in Bimota rimase per venti anni. Il suo talento lo portò poi a diventare responsabile del design del gruppo Cagiva/Ducati, quando era nelle mani della famiglia Castiglioni, con cui collaborò per quasi tutto il resto della sua carriera. Sua è la Ducati 851, la prima moto italiana a vincere un mondiale Superbike, come anche la Ducati 916, che ha letteralmente dato inizio all'epoca delle moto sportive contemporanee. A lui si deve anche la rinascita della MV Agusta: moto come la F4 e la Brutale hanno aperto un nuovo capitolo della storia di quest'azienda e hanno dato una spinta alla crescita del marchio assieme a Claudio Castiglioni, anche lui scomparso di recente. Massimo Tamburini si è sempre distinto per l’innata capacità di unire passione, arte e tecnica: sapeva trasformare in realtà le moto che nascevano dai sogni, coniugando la bellezza oggettiva alle esigenze di produzione delle Case motociclistiche. “Tutti noi di Bimota riconosciamo a te, il genio, l’eccellenza, la ricerca della perfezione sin nel più piccolo dettaglio, l’essere un faro illuminante per generazioni di motociclisti”, così scrive lo staff della Casa riminese in una lettera aperta a Massimo Tamburini. “Hai scritto un pezzo importante nella storia del motociclismo italiano e mondiale e noi vogliamo che tu sappia che porteremo avanti il tuo sogno per continuare ad emozionare, come ogni tuo progetto ha fatto in tutti questi anni. Domenica prossima saremo in pista ad Aragona, in Spagna, perchè Bimota torna a correre. In fondo eri proprio tu a dire…’nata per correre’!” Nella sua livrea bianca e rossa, la Bimota BB3, infatti, è pronta per debuttare nel mondiale Superbike nella tappa di Aragon, in calendario il 13 aprile, con i piloti Ayrton Badovini e Christian Iddon, con un team belga guidato da Francois Batta. Di: Fiammetta La Guidara  
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Auto

In viaggio in Italia con veicolo con targa straniera? Finalmente le multe prese in Italia si pagheranno. Gli stranieri che viaggeranno in Italia con le loro auto e verranno multati a seguito di una infrazione del Codice della Strada da ora in avanti dovranno pagare le contravvenzioni. Direttiva 2044/82/UE L'Italia si è infatti adeguata alla direttiva 2044/82/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale con il il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, nr. 37, entrato in vigore il 22 marzo. Il decreto prevede l'istituzione dei "punti di contatto" degli Stati che dovranno scambiarsi tutti i dati relativi ai veicoli, dall'immatricolazione alle informazioni sui proprietari. Violazioni contestate Le violazioni al Codice della Strada che potranno essere contestate ai cittadini della Unione Europea sono: eccesso di velocità mancato arresto davanti al semaforo rosso mancato uso delle cinture di sicurezza guida in stato di ebbrezza guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti circolazione su corsie riservate uso scorretto del telefono mobile o di qualsiasi altro dispositivo durante la guida Come funziona Una volta che è stata emessa la multa, la polizia stradale invierà telematicamente la richieste dei dati sul veicolo e sul proprietario al punto di contatto nazionale. In Italia il punto di contatto sarà la Direzione generale per la Motorizzazione che si occuperà di inviare le richieste al punto di contatto nazionale dello Stato interessato. Non tutti sono d'accordo. Danimarca, Irlanda e Regno Unito hanno annunciato che non aderiranno alla direttiva 2044/82/UE.
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