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Pirati della strada: 653 morti in sei anni

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Tra il 2008 e il 2013 sono state 653 le vittime dei pirati della strada. ASAPS Questo terribile dato è il risultato dell'analisi dei bollettini dell'Osservatorio Il Centauro-ASAPS che raccoglie le informazioni che riguardano le omissioni di soccorso. 4.168 incidenti, 4.493 feriti Se si osservano i dati sulle omissioni di soccorso nel loro complesso, emerge che alle 653 vittime si sommano 4.168 incidenti e 4.493 feriti. Dati spaventosi che mettono in evidenza quanto ancora troppo poco si faccia per tenere sotto controllo il fenomeno della pirateria. Identificati 65% dei pirati Fortunatamente in molti casi i pirati della strada vengono presi, ma non sempre. Nei 6 anni della rilevazione solo il 65% di loro è stata identificata pari a  2.711, mentre sono ancora senza volto gli autori di 2.233 incidenti. Stato di ebbrezza Una volta presi, è risultato che il 26,4% dei pirati stava guidando in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti per un totale di 716 incidenti con 172 vittime. Tuttavia il dato è sicuramente inferiore alla realtà. Lo stato di ebbrezza alcolica è rilevabile solo in caso di cattura immediata del pirata per cui è facile pensare che almeno il 40/50% dei pirati della strada possa aver provocato l'incidente sotto effetto di alcol o droga. Si è poi rilevato che il 25,1 del totale dei pirati della strada, 682 individui, sono cittadini stranieri. Omicidio stradale Alla luce di questa rilevazione l'ASAPS si sente di considerare la pirateria della strada come "un caso esemplare di omicidio stradale: c’è l’arma, c’è il movente, c’è la vittima e c’è un omicida in fuga e sulle sue tracce ci sono gli agenti e carabinieri, pochi, male in arnese, scoordinati. Occorre destinare più risorse della Polizia Stradale al controllo e alla prevenzione.  

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Sempre più appassionati di sport scoprono l'isola di Nuvolari! Ecco i programmi che hanno fatto registrare i picchi di ascolto del 03 giugno: 1. "TNA Impact 2015-2016" (114.550) 2. "Police Interceptors: Auto rubata sfreccia nell'Essex" (45.904) 3. "Police Interceptors: Auto da rally per imprese rischiose" (34.027) Un sentito grazie ai nostri telespettatori: veniteci a cercare al canale 224 del digitale terrestre oppure gratis sul web.
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È stato varato nel porto di Ancona il megayacht di CRN "Lady Genyr".  Il nome completo del megayacht prodotto da CRN è Navetta 43 #08 "Lady Genyr". Si tratta infatti dell'ottavo megayacht della linea Navetta 43. Linea Navetta 43 Facciamo un po' di storia. Ad inaugurare la linea Navetta 43 è stato nel 2007 il megayacht  #01 Emerald Star, nell 2008 sono attivati #02 Hana e #03 Rubeccan. Poi sono arrivati #4 Sofico nel 2009, #5 Eviva e #06 Kate nel 2010 e infine #07 Lady Trudy nel 2011. Lady Genyr Il megayacht Lady Genyr è un 43 metri che è stato realizzato prevalentemente con materiali provenieneti da fornitori locali.  Gli interni e gli esterni di Lady Genyr sono stati progettati dallo studio Zuccon International Project. Alla progettazione dell' architettura navale hanno provveduto CRN Naval Engineering, mentre il dipartimento di interior design ha disegnato gli allestimenti interni. Dimensioni La nave Lady Genyr è lunga 43 e larga 8,6 metri. Al suo interno ci sono cinque cabine, una riservata all'armatore e quattro cabine vip,  che possono ospitare 10 passeggeri più 9 membri di equipaggio. Prestazioni La navigazione su Lady Genyr è piacevole. Il megayacht può raggiungere una velocità massima di 15,5 nodi mentre quella di crociera arriva a 13 nodi. Tutt oquesto è possibile grazie a due 2 motori Caterpillar C32-C. Lady Genyr ha una autonomia di circa 3.800 miglia a 11 nodi, valori che garantiscono la possibilità di fare traversate oceaniche. Interni Il transatlantico Lady Genyr ha quattro ponti e una carena con bulbo e ha un sun deck con un struttura differente rispetto alle imbarcazioni precedenti della linea Navetta 43.  Lady Genyr dispone di un ascensore interno per collegare i ponti oltre ad un terrazzino nella suite amatoriale, dotato di tutti i comfort. Esterni Eleganza discreta e senza tempo sono le carattristiche stilistiche degli interni di Lady Genyr.  A poppa è presente un'area fitness con attrezzature Kinesis e Technogym. myOlos Non poteva mancare su Lady Genyr un sistema integrato di entertainment, domotica e info chiamato myOlos. Si tratta di un sistema progettato da CRN, Videoworks e Intel che permette di controllare attraverso un iPad tutte le funzioni di Lady Genys, dall'intrattenimento alla videosorveglianza, dalla climatizzazione al controllo delle luci.
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Il Titanic torna a solcare i mari e gli oceani. Non si tratta nè di un nuovo film sullo sfortunato transatlantico nè di un videogioco, ma di un Titanic vero e proprio che sta per tornare in produzione. Clive Palmer L'idea della realizzazione di un nuovo Titanic, che sembra porterà il nome di Titanic II, è venuta ad un plurimilionario australiano, Mr. Clive Palmer.  La notizia è stata data da Clive Palmer in persona durante una conferenza stampa all'interno dell' Intrepid Sea, Air and Space Museum di New York.  Il Titanic II verrà costruito in Cina e Clive Palmer ha dichiarato che sarà varato e pronto a trasportare i primi passeggeri nel 2016. Titanic II Costi? Nessuna indiscrezione sui costi che Mr.Plamer dovrà affrontare per la costruzione della replica del famoso Titanic. Misure Il Titanic II sarà lungo 270 metri e potrà trasportare un massimo di 2.435 passeggeri e 900 membri d'equipaggio. Southampton - Shanghai: la prima rotta È stata già programmata la rotta del primo viaggio del Titanic II, che, appena varato, porterà i suoi passegeri in navigazione da Shanghai a Southampton, sulla costa inglese. Il Titanic II sarà esattamente uguale al Titanic che affondò durante il suo primo viaggio nel 1912, dopo la collisione di un iceberg. Le sale, il mobilio, le tappezzerie del Titanic II saranno identiche alle originali. Si momora che per restare fedeli al transatlantico del 1912, a bordo del Titanic II non ci saranno televisori e nemmeno collegamento internet perchè come ha dichiarato Clve Palmer "il Titanic era la nave dei sogni e il Titanic II sarà la nave dove i sogni potranno finalmente realizzarsi".
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Wider si prepara a partecipare alla 53esima edizione del Salone Internazionale di Fort Lauderdale, in programma dal 25 al 29 ottobre 2012. Spinta dal grande successo riscosso dalle sue imbracazioni nell'ultimo anno negli Stati Uniti, Wider ha deciso di festeggiare presentando la sua ultima creazione. Si tratta del nuovissimo Wider 42 piedi nella "Miami edition". Lo spazio raddoppia Grazie ad una invenzione brevettata da Tilly Antonelli, Wider 42' Miami edition può raddoppiare la sua superficie calpestabile grazie a due estensioni laterali dello scafo con il vantaggio di aumentare in maniera notevole la sua stabilità. Si ricavano infatti oltre 18 mq calpestabili di pozzetto,e una larghezza al galleggiamento di 6,6 metri, pari a quelli di un megayacht. wider 42' è dotato di un sistema automatico a controllo elettronico che controlla l'apertura e la chiusura delle terrazze, movimentando le carene mobili in soli 12 secondi. Per garantire la massima leggerezza e robustezza dei meccanismi e per prevenire l'ossidazione delle parti, il sistema di movimentazione delle carene moblili di Wider 42' è realizzato in carbonio Pre-Preg. La totale sicurezza di Wider 42' è garantita per tutte le possibili configurazioni, con il pozzetto chiuso, aperto da entrambi i lati o aperto da un solo lato. La struttura portante del meccanismo infatti si trova in appoggio sulla coperta in modo tale che, durante il movimento degli stabilizzatori, non ci sia nessun collegamento tra interno ed esterno della barca. Bassi consumi e prestazioni racing Wider punta al risparmio sui consumi e alla diminuzione del'impatto ambientale puntando a motorizzazioni, design aerodinamico e materiali, come il carbonio Pre-Preg, che vengono utilizzati nel settore aerospaziale. I due motori di Wider 42' sono stati installati sfalsati, in una versione più racing.  In questo modo il posizionamento è più favorevole al baricentro così si aumenta la stabilità e la facilità d’ispezione. Wider 42' si presenta come una imbarcazione più leggera e performante grazie all'utilizzo delle più recenti tecniche di laminazione sottovuoto per infusione con tessuto ibrido di carbonio al 70%. Il T-top e le sedute sono stati realizzati con la tecnica pre-preg in autoclave da aziende leader nella fornitura ai team di Formula 1 e del settore aerospaziale. La progettazione dello scafo di Wider 42’ è stata affidata a Mark Wilson, un'autorità nel campo delle imbracazioni da corsa. Lo scafo realizzato da Mark Wilson per Wider 42' è a doppio step che permette alla barca di sollevarsi e mantenere la barca in un assetto di navigazione dinamico, creando un cuscino d'aria tra la superficie del mare e la carena. Per renderla ancora più racing, Mark Wilson ha dotato Wider 42' di uno scafo a scalini (stepped hull) che le permette una navigazione sempre in assetto orizzontale sull'acqua. Saliamo sul Wider 42' Miami edition Si accede a prua del Wider 42' tramite una leggerissima scala in fibra di carbonio dotata di un corrimano abbatibile che segue le linee della vetrata scorrevole in cristallo e si arriva ad un ampio cuscino prendisole, ideale per rilassarsi. L’arredo del pozzetto del Wider 42' è completamente trasformabile. Nella parte centrale del pozzetto, la panca in fibra di carbonio può diventare una dinette per il pranzo mentre il tavolo, attraverso un meccanismo elettrico, può sollevarsi dal pavimento. I sedili del pilota e del copilota sono appoggiati su un mobile attrezzato come cucina esterna che è  composto da un lavandino, un ampio piano di lavoro centrale con piastra teppan-yaki (cottura sana e senza fiamma) e un ice-box da 51 lt. ideale per avere sempre a portata di mano bibite ghiacciate e frutta fresca.  Se sul vostro Wider 42'  non siete interessati all'allestimento per il pranzo, potete personalizzare il pozzetto in versione “prendisole”. La zona può essere riempita con panche e tavolo spostando semplicemente i doppi cuscini delle sedute sopra al tavolo e abbassando lo schienale della panca posizionata a prua. Questo allestimento versione mette a disposizione un'altra zona per il relax dei passeggeri a bordo del Wider 42'.      
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Fino a questo momento si tratta solo di un progetto, ma se realizzato darà vita allo yacht più costoso del mondo. L'idea di disegnare questo yacht da sogno è venuta alla società britannica "Yacht Island Design". Il nome è tutto un programma "Streets of Monaco". Lo yacht, che sarà lungo 500 piedi, circa 150 metri, non sarà altro che una fedele riproduzione in scala del Principato di Monaco. Lo yacht "Streets of Monaco" conterrà le esatte repliche in scala del Casinò di Monte Carlo, del Cafè de Paris, dell'Hotel de Paris. Ci saranno inoltre piscine e campi da tennis. Per dare ancora di più la sensazioen di essere a Montecarlo, a bordo dello yacht "Streets of Monaco", ci sarà anche una pista per go-kart ispirata al circuito di Formula 1 di Monaco. Il centro vitale dello yacht sarà la zona chiamata Atrium, che comprenderà 7 suites ognuna comprensiva di salone, sala da bagno, spogliatoio, camera da letto e balcone. Ma non finisce qui perchè lo yacht "Streets of Monaco" potrà trasportare a bordo 16 ospiti e fino a 70 membri d'equipaggio. Ci saranno 4 ponti oltre a cascate d'acqua e bar con pavimenti trasparenti che permettono di vedere il fondo del mare. Il costo dell'opera dovrebbe superare il miliardo di euro. A questo punto manca solo il finanziatore e vedremo davvero una piccola Montecarlo solcare i mari.
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Eventi Nautica

Il Gruppo Ferretti, leader nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, è presente al 24° Miami Yacht and Brokerage Show dal 16 al 20 febbraio. Il Salone Nautico di Miami rappresenta una ottima occasione per il Gruppo Ferretti per rafforzare la sua presenza sui mercati americani, dopo la ridefinizione e lo sviluppo della propria rete di distribuzione e vendita sotto il marchio di Ferretti Group America. Lavoro proficuo che ha portato all’apertura di uffici di rappresentanza e vendita in Florida, New England e California oltre a quelli in Brasile, Messico, Venezuela, Panama, Colombia e Repubblica Dominicana, veri e propri mercati chiave. Con l’obiettivo di soddisfare al meglio le richieste del mercato panamericano, il Gruppo Ferretti prevede, inoltre, di lanciare nel corso della stagione estiva 2012 cinque novità per il mercato locale: il Pershing 74’, il Pershing 82’, il Riva Iseo, Riva 63’ Virtus e il Riva 75’ Venere Super. Il Gruppo Ferretti intende concentrarsi sull'accrescimento dei servizi per i clienti.  Inoltre, il flagship showroom di Fort Lauderdale contribuirà a sostenere ulteriormente la crescita del Gruppo in Nord America e nell’America Latina. Lo stand del Gruppo Ferretti si trova su Collins Avenue, Rampe 22-24, proprio di fronte allo storico Fontainebleau Hotel di Miami Beach.
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