Rinnovo patente: addio bollino
Motodays 2014
Car2go, il car sharing arriva a Roma

Dopo il grande successo di Milano, Car2go, il servizio di car sharing privato gestito da Daimler, arriva a Roma.

Car2go ha già messo a disposizione una flotta di 501 Smart coupé dislocate in varie zone della capitale, agili, poco inquinanti e con libero accesso alla ZTL di Roma.

Come ci si iscrive

Per poter usufruire del servizio di car sharing Car2go basta fare una preregistrazione online che poi dovrà essere confermata in uno dei punti di ritiro delle auto, portando con sè patente di guida e carta di credito. In cambio si riceverà la membercard.

Punti di registrazione Car2go a Roma

I punti per registrarsi e ritirare la membercard a Roma sono attualmente 4:

  • Stazione Termini
  • Stazione Metro B Bologna
  • Stazione Metro A Flaminio
  • Piscina delle Rose - EUR

Quanto costa Car2go

L'iscrizione annuale a Car2go costa 19,00 euro ed è comprensiva dei primi 30 minuti di noleggio. Tuttavia nella prima fase di lancio ci si iscrive gratuitamente. Si paga solo quando effettivamente si usano le automobili.

I costi di noleggio partono da 0,29 euro al minuto. Per un'ora di utilizzo, con un massimo di 50 km percorsi, il costo di noleggio è pari a 14,90 euro.

Chi volesse tenere un'auto per 24 ore, ma percorrendo sempre al massimo 50 km, spenderebbe 59,00 euro. Si spenderà 0,29 euro per ogni km successivo ai primi 50 km.

Aggiungi ai preferiti
Stampa
PDF
Tags:car2gocar2go romanoleggio auto
Articoli Correlati

Auto

Tornano a partire dal 6 maggio gli incentivi per l'acquisto di auto ecologiche. È stato firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico il decreto per le risorse destinate al finanziamento dei contributi per l'acquisto di veicoli ecologici. Le vetture che godranno degli incentivi auto 2014 sono quelle elettriche, ibride, alimentate a GPL, metano, biocombustibili e idrogeno. Le emissioni allo scarico non possono superare i 120 g/km. Somme destinate agli incentivi auto 2014   Per l'acquisto di nuove auto ecologiche sono stati messi a disposizione 31,3 milioni di euro. A questi si aggiungono le somme che non sono state utilizzate per gli incentivi auto 2013, in particolare quelle destinate alle aziende e alle amministrazioni. Ricordiamo infatti che gli incentivi auto 2013 destinati ai privati si erano esauriti già nei primi giorni. In totale le risorse destinate agli incentivi auto 2014 ammontano a 63,4 milioni di euro. Distribuzione risorse in base alle categorie Anche per gli incentivi auto 2014 ci sarà una distribuzione delle risorse in base alle categorie. 9,51 milioni di euro sono disponibili per tutte le categorie di acquirenti e sono destinati all'acquisto di veicoli elettrici. Le emissioni di CO2 infatti non devono superare i 50 grammi per km. Il massimo importo del contributo ottenibile è di 5.000 euro. Non è necessario avere un veicolo da rottamare. 22,2 milioni di euro sono destinati a tutte le categorie di acquirenti per l'acquisto di veicoli con emissioni CO2 non superiori ai 95 g per km. L'importo massimo ottenibile è pari a 4.000 euro. Non è necessario avere un veicolo da rottamare 31,7 milioni di euro sono destinati all'acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non superiori ai 120 g per km destinati all'uso di terzi o utilizzati dalle imprese, arti e professioni, e che possono essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività dell’impresa. In questo caso occorre rottamare un veicolo che abbia almeno 10 anni. Il contributo è limitato a 2.000 euro Non possono essere acquistate le automobili a km 0, le auto infatti non devono essere state immatricolate prima dell'acquisto.
CONDIVIDI

Auto

RC Auto con copertura aggiuntiva per il 56% degli italiani al volante. La ricerca del portale Facile.it ha evidenziato come in questo ultimo periodo sia cresciuto il numero di richieste di coperture aggiuntive al momento del rinnovo della polizza RC Auto. Sono stati analizzati 1.000.000 di preventivi arrivati nell'ultimo bimestre che hanno evidenziato tutte le coperture aggiuntive alla polizza base che sono state richieste dagli automobilisti. Le coperture aggiuntive maggiormente richieste sono l'infortunio al conducente richiesta dal 47,4%, l'assistenza stradale richiesta dal 41,1% , la tutela legale e i tradizionali furto e incendio. Regioni Da notare che le coperture assicurative aggiuntive sono state richieste maggiormente nelle regioni del Nord Italia. In Lombardia il 72% degli automobilisti ha optato per coperture aggiuntive. Seguono nella classifica il Trentino Alto Adige con il 66% e la Liguria con il 61%. Non va così nel Sud Italia, dove sono veramente in pochi a richiedere delle coperture aggiuntive della RC Auto: in Campania il 16% degli automobilisti, in Puglia e Calabria il 15%.  Ricordiamo però che in molte città di queste regioni le tariffe delle RC Auto sono già molto alte e disincentivano gli automobilisti a cercare ulteriori coperture. Categorie professionali Tra le categorie professionali sono agenti di commercio, imprenditori e dirigenti ad acquistare le coperture aggiuntive alla RC Auto. A preoccuparsi di meno sembrano essere gli appartenenti alle forze armate, che si attestano dietro a pensionati e disoccupati. Uomini e donne Quasi nessuna differenza tra uomini e donne, anche se queste ultime sono più interessate degli uomini alla copertura assicurativa in caso di infortunio al conducente (48,4% contro 46,7%) e all'assistenza stradale (42,1% contro il 40,6%).  
CONDIVIDI

Auto

Rilanciare il settore dell'auto in Italia è uno degli obiettivi di Missione Mobilità, evento promosso dall'Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile, AMOER. Durante Missione Mobilità del 7 aprile a Milano, il Presidente della Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, Daniele Capezzone, ha presentato il Pacchetto Auto, la sua proposta per ridare vitalità al comparto automotive in Italia. Il Pacchetto Auto si basa su tre provvedimenti: esenzione del bollo auto per i primi tre anni dalla immatricolazione, abolizione dell'imposta provinciale di trascrizione e meno peso fiscale sulle flotte aziendali. In sostanza, sostiene Capezzone, occorre uno stop agli aumenti delle accise per il prossimo quinquennio. Esenzione del bollo auto per tre anni dall'immatricolazione La prima proposta contenuta nel Pacchetto Auto prevede l' esenzione del bollo auto per tre anni dall'immatricolazione. Il gettito fiscale annuale derivante dalla riscossione del bollo auto corrisponde ad 6,4 miliardi di euro, tuttavia questa esenzione non costituirebbe un problema per la copertura. Secondo Capezzone gli incassi provenienti dal gettito IVA per le nuove immatricolazioni riuscirebbero a superare questa cifra. Dopo i tre anni di esenzione, gli automobilisti pagheranno un bollo cosiddetto progressivo, che si basa sulle soglie di emissione dell'automobile e che segue la logica del chi meno inquina, meno paga. Abolizione IPT La proposta contenuta nel Pacchetto Auto prevede l'abolizione graduale dell'IPT. Il costo di questa operazione si aggira intorno a 1,5 miliardi di euro. Intervento sulle flotte aziendali Il regime attuale per le auto aziendali è penalizzante per le imprese italiane rispetto a quelle straniere. Questo sta provocando una diminuzione del gettito fiscale perché si sta rilevando una riduzione del parco circolante, la sostituzione di vetture con autocarri, la cui detraibilità e deducibilità è al 100%, e il maggiore utilizzo delle auto private dei dipendenti, che percepiscono il rimborso chilometrico. Occorrerebbe un riallineamento della fiscalità italiana a quella europea, dall'attuale 20% al 40%, che produrrebbe un aumento delle immatricolazioni di almeno 100mila unità, con conseguente aumento del gettito fiscale. Il Pacchetto Auto sarà presentato alla Commissione Finanze e alle altre commissioni competenti per poi arrivare, entro il termine di 4 mesi, all'approvazione di una Legge oppure ad ottenere un decreto all'interno della Delega Fiscale da parte del Governo.
CONDIVIDI
Segui Nuvolari su:

Via Tiburtina 924, 00156 Roma tel. +39 06.43224.1 fax +39 06.43224.777 - Via Boccaccio 4, 20123 Milano tel. +39 02 55410.829 fax +39 02.55410.734

www.ltmultimedia.tv - corporate@ltmultimedia.tv