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Jean Todt: Schumacher avrà una vita normale

Jean Todt, amico di Michael Schumacher, si sbilancia sulle condizioni dell'ex-campione tedesco

Mentre il mondo della Formula 1 è in apprensione per l'incidente di Jules Bianchi, le cui condizioni sono ancora riservate ("stabili ma critiche") e il cui video ha shockato tutti, arriva una buona notizia sull'ex-pilota della Ferrari.

Schumacher attualmente si trova nella sua villa di Gland, in Svizzera, dove sta continuando le terapie dopo essere stato dimesso dall'ospedale nella prima metà di settembre con uno staff medico specializzato. Jean Todt, che in qualità di presidente della Fia ha appena aperto un'inchiesta sull'incidente di Bianchi, ha dichiarato riguardo a Michael: "Continuando a lottare, potrà avere una vita normale. Certo, non al punto da tornare a correre in Formula 1" e poi aggiunge "le sue condizioni migliorano e fanno ben sperare. Inoltre, può contare sulla vicinanza della famiglia e stare a casa certamente lo sta aiutando a trovare la forza".

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Le condizioni di Schumacher migliorano lentamente, come detto anche dal figlio Mick junior. Intanto Moncet, giornalista francese, accusa il supporto per la GoPro presente sul casco del pilota tedesco.  Supporto GoPro sul casco di Schumacher [caption id="attachment_16152" align="aligncenter" width="800"] Casco da sci con GoPro: potrebbe essere stato il supporto ad indebolire il casco[/caption] L'action cam GoPro è diventata di uso comune tra chi pratica sport grazie alle sue caratteristiche: per questo motivo sono sempre più diffuse le attrezzature sportive provviste di un supporto per agganciarvi la videocamera. Il casco di Schumacher era uno di questi e, secondo quanto dichiarato ai microfoni di radio Europe 1 da Jean-Louis Moncet, giornalista francese di Formula 1, sarebbe stato proprio il supporto GoPro a causare la rottura del casco e le lesioni cerebrali di Michael Schumacher. Il casco in carbonio di Michael era stato analizzato ed era risultato perfettamente regolare, tuttavia si è aperto in due parti e il supporto della GoPro potrebbe aver causato un indebolimento strutturale in grado di spaccare la calotta. Dopo l'intervista e la diffusione della notizia a livello mondiale, il titolo in Borsa della GoPro ha perso quasi il 10%. Questo nonostante il problema fosse del supporto montato sul casco e non della action cam in sé e nonostante non sia chiaro se si tratti di supposizioni del giornalista francese piuttosto che di fatti corroborati da evidenze scientifiche ufficiali. Prima dell'intervista di Moncet, comunque, il casco non era sotto accusa, anzi aveva il merito di aver salvato Schumacher. [caption id="attachment_16153" align="aligncenter" width="622"] Mick junior, figlio di Michael Schumacher[/caption] Il giornalista rivela anche di aver parlato con Mick Junior, il figlio quindicenne di Schumacher già promessa dell'automobilismo: a settembre ha conquistato il titolo di vice campione del mondo di kart. Mick Junior avrebbe svelato che suo padre, assistito da 15 specialisti nella sua casa a Gland, si sveglia lentamente. La situazione dell'ex pilota della Ferrari è ancora quella di piccoli ma continui miglioramenti. Una ripresa graduale che fa ben sperare e dà un po' di conforto dopo le tristi notizie su Jules Bianchi.  
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Felipe Massa, già coinvolto nelle polemiche inerenti a Whiting e alla sua gestione dell'incidente di Jules Bianchi, torna a parlare dei rischi sulla sicurezza attaccando Pirelli e la sua scelta degli pneumatici per il Brasile. Massa vs Whiting Felipe Massa è stato già al centro di alcune polemiche per l'incidente di Jules Bianchi: il pilota brasiliano avrebbe infatti urlato più volte, tramite comunicazione radio, di far entrare la safety car prima che avvenisse l'incidente di Jules. Le sue dichiarazioni seguenti alla gara suonavano come un'accusa a non aver rispettato le regole e a non avergli dato ascolto quando la situazione era palese: doveva entrare la safety car per garantire la sicurezza dei piloti. Whiting, direttore di gara responsabile delle decisioni sull'ingresso della safety car, ha invece dichiarato che Massa non ha urlato in radio più volte di far entrare la safety car, ma ha solo segnalato - una volta - che le condizioni della pista stavano peggiorando. Massa accusa Pirelli Felipe Massa ammonisce ora Pirelli, rea di aver scelto per il GP del Brasile (San Paolo, 9 novembre) gomme inadatte. "Non so perché Pirelli abbia scelto gomme medie e dure per il GP del Brasile: gli altri piloti, la Fia e molte persone con cui ho parlato concordano che siano pericolose poiché le condizioni climatiche potrebbero rendere il circuito freddo e umido", dichiara Massa. Arriva subito la risposta di Pirelli: "gli pneumatici medi e duri sono i migliori per questo tipo di circuito, ma siamo pronti a riconsiderare la decisione se tutti credono che siano un rischio", dichiara Paul Hembery, responsabile del Pirelli Motorsport. Pirelli avrà sicuramente valutato con professionalità il tipo di gomme da scegliere in funzione del circuito, tuttavia il pilota brasiliano, che ben conosce la pista di San Paolo, e i suoi colleghi ne sanno anch'essi qualcosa sul grip e sulla sicurezza degli pneumatici: l'incidente di Jules Bianchi ha sicuramente aumentato l'apprensione sulla sicurezza delle gare. D'altronde la sicurezza in Formula 1 è sempre stata un tema centrale e - nonostante i passi avanti fatti rispetto al passato - appare evidente che ancora tanta strada si debba percorrere e che i piloti ne siano consapevoli.
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I tre nomi più chiacchierati in vista della prossima stagione di Formula 1 2015 sono sicuramente loro: Sebastian Vettel, Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Nella parte finale dell'articolo troverete l'opinione espressa dai nostri fan su Facebook. Sebastian Vettel alla Ferrari Manca ancora l'ufficialità, ma diverse fonti parlano dell'accordo tra il tedesco e la Rossa. In particolare il quotidiano tedesco Bild si sbilancia anche sulle cifre dell'accordo: 25 milioni di euro più bonus a stagione per tre anni con rinnovo opzionale per altri due. Anche il team principal di Red Bull parla del passaggio di Vettel alla Ferrari come già fatto. Quello che era già certo è che Sebastian Vettel lascerà la Red Bull: una clausola permetteva la risoluzione del contratto qualora al 30 settembre il tedesco non si fosse trovato nelle prime tre posizioni della classifica piloti. Fernando Alonso alla McLaren... La frattura tra lo spagnolo e la Ferrari era ormai nota nonostante le dichiarazioni di facciata per nascondere il divorzio. Con l'arrivo di Vettel, il pilota della Ferrari dovrebbe approdare alla McLaren: si dice certo di ciò Niki Lauda, presidente Mercedes, secondo il quale nel 2015 Alonso correrà per il team di Woking con l'accordo siglato già giovedì 2 ottobre. Un'altra corrente informativa parla invece di un accordo con Honda e di un ricco contratto da 30 milioni di euro l'anno. Il confine con la fantaformula1 è sottile. Lauda parla anche di Hamilton assicurando che resterà alla Mercedes. ...o Hamilton alla McLaren Le indiscrezioni di Lauda su Alonso potrebbero avere anche un fine preciso: rafforzare - coi fatti oltre che con le parole - la tesi che Hamilton resti in Mercedes. Se davvero McLaren ha puntato sul pilota spagnolo della Ferrari, allora è probabile che Lewis Hamilton resti nel team di Lauda. Nei giorni precedenti, infatti, erano circolate voci insistenti che fosse il pilota britannico il prescelto per guidare una monoposto della McLaren. La smentita di Niki: "Lewis resterà con noi anche l'anno prossimo e, spero, per tante altre stagioni". Lo stesso Hamilton esclude l'addio su Bild: "non ho mai pensato di lasciare il team Mercedes: mi trovo bene, siamo una grande famiglia e continueremo a far bene insieme". E poi chiosa sul compagno di squadra: "tra me è Rosberg nessun problema, c'è tanto fair play". I fan di Nuvolari su Vettel alla Ferrari Abbiamo anticipato la notizia sulla nostra pagina Facebook e abbiamo ottenuto numerosi commenti e opinioni da parte dei nostri fan. Naturalmente ci sono state opinioni discordanti, ma i commenti che prevalgono nettamente sugli altri trasmettono un forte pessimismo sulla gestione Marchionne & Mattiacci: l'ingresso dell'amministratore delegato di FIAT nel mondo Ferrari fa pensare ad una perdita di italianità del marchio Ferrari. Inoltre il pessimismo dei tifosi è dovuto anche alle prospettive sulla pessima qualità dell'auto e sull'abbassamento del livello dei tecnici della Rossa. In questo contesto Alonso è considerato - dai più - uno dei pochi a salvarsi, avendo "portato tutta la scuderia sulle sue spalle", mentre Vettel è ritenuto meno bravo dello spagnolo e non in grado di "dare opinioni sul problema della macchina". Insomma la maggior parte dei tifosi è dispiaciuta della sostituzione di Alonso con Vettel ed è convinta che il pilota tedesco - sopravvalutato e non competitivo - farà peggio dello spagnolo - che resta uno dei migliori piloti in circolazione -. In particolare non serve a niente cambiare pilota se la macchina resta non competitiva. Cogliamo l'occasione per ringraziare i fan per aver partecipato numerosi con tanti commenti e "mi piace". Nel frattempo il mondo della Formula 1 è in apprensione per le condizioni di Jules Bianchi, mentre un sospiro di sollievo lo regala Michael Schumacher.
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