Moto

Dopo i servizi anti-traffico di car sharing e bike sharing, arriverà a Milano il primo servizio di moto sharing, precisamente si tratterà di piccoli scooter. Quando arriva Il servizio di moto sharing arriverà a Milano al più presto: l'intento è quello di iniziare l'Expo 2015 con tutte le infrastrutture e i moderni servizi anti-traffico già attivi ed efficienti. Entro la fine del 2014 verrà promulgato un bando per assegnare la fornitura del servizio; sembra che abbia già manifestato l'interesse a partecipare la Motit, società che offre il servizio in Spagna con degli scooter viola. Infatti, i servizi di moto sharing con scooter sono già attivi in altre città europee come Londra, Parigi e Barcellona: presumibilmente all'inizio del 2015, sarà possibile affittare uno scooter per gli spostamenti anche a Milano; la città di Piazza Affari, infatti, non vuole sfigurare nell'inevitabile confronto che faranno molti turisti stranieri con le altre città europee. Un'occasione per rilanciare l'immagine del nostro paese che appare sempre più sbiadita. Come funziona Molti sperano che il servizio di moto sharing venga effettuato con scooter elettrici. Per fruirne basterà iscriversi al servizio (l'abbonamento dovrebbe costare tra i 15 e i 25€) ed utilizzare un'app che permetterà di trovarne uno vicino. Lo scooter affittato col servizio di moto sharing potrà essere utilizzato fino al momento del bisogno, ad un prezzo di circa 25 centesimi al minuto, per poi essere parcheggiato in una delle postazioni predisposte. Si comincerebbe con alcune decine di scooter: sarà necessario del tempo affinché si raggiungano i numeri di bici ed auto in sharing a Milano (3.600 unità ciascuno), ma la comodità delle due ruote unite al motore (possibilmente elettrico) rende il moto sharing un candidato ideale a diventare il servizio numero 1 a Milano. Potrebbe, inoltre, essere il primo servizio a varcare i confini del Comune di Milano, allargandosi all'area della metropoli.
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Moto

Sono stati accolti con grande entusiasmo i cambiamenti nel nuovo codice della strada: su tutti spiccano la possibilità di viaggiare in autostrada con le moto 125cc e alcune migliorie alla circolazione urbana su due ruote. Forse è meglio aspettare che il nuovo codice della strada si trasformi in legge prima di esultare, tuttavia il testo unificato della legge delega per la riforma del codice della strada italiano è stato approvato in Commissione Trasporti della Camera il 22 luglio 2014 e ha cominciato un iter di valutazione sulla "qualità del testo", sulla "legittimità costituzionale" e altri processi che - se tutto andrà per il verso giusto - dovrebbero portare alla trasformazione in legge del nuovo codice della strada entro la fine del 2014. Nei probabili rimbalzi tra le Camere potrebbero esserci dei cambiamenti, ma la sostanza dovrebbe restare invariata. Le novità principali sono state diffuse (e richieste) dall'Ancma - l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e a 3 ruote, di parti ed accessori -  e riguardano soprattutto i mezzi a due ruote. Scooter e moto 125cc in autostrada dal 2015 Quella delle moto 125cc in autostrada è certamente la novità più importante: dalla fine del 2014 o presumibilmente dal 2015, in Italia le moto 125cc potranno circolare liberamente in autostrada e in tangenziale se guidate da conducenti maggiorenni. In realtà non si tratta di una novità rivoluzionaria, ma di un allineamento al resto d'Europa, come specifica l'Ancma: "così l'Italia si allinea al resto d'Europa, dove questa limitazione non è mai esistita". Altre novità del codice della strada 2014/2015 È probabile che ci saranno anche novità attualmente ignote. Tuttavia, accanto alla possibilità di prendere l'autostrada con le moto 125cc, vi sarà quella per biciclette, ciclomotori e motocicli di circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici: una misura che, per Ancma, aumenterà la sicurezza dei mezzi a due ruote, separandoli dal traffico ordinario come avviene già a Londra. Inoltre, anche i conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inquadrati con lo status di "utenti vulnerabili", mentre per favorire la circolazione in sicurezza di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, verrà limitata il più possibile la presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail. A tal proposito l'Ancma ha redatto, in collaborazione con il DISS (Dipartimento di Sicurezza Stradale) dell'Università di Parma, delle linee guida per progettisti e tecnici dell'urbanistica per realizzare infrastrutture in linea con gli standard di sicurezza comunitari. Un'altra novità riguarderà le biciclette: alcune disposizioni avranno l'effetto di incentivare l'utilizzo delle biciclette; viene inoltre introdotto un sistema di "marchiatura volontaria del telaio", che renderà più semplice alla forze dell’ordine l’identificazione e il recupero delle biciclette rubate: magari il protagonista del celeberrimo "Ladri di biciclette" - capolavoro del neorealismo italiano - avrebbe avuto più possibilità di ritrovare la sua. Chi è stato in città come Parigi o Londra, avrà subito notato l'integrazione impeccabile di servizi ed infrastrutture appositamente predisposti per i ciclisti: bike sharing con tessere contactless esistenti già da molti anni, piste ciclabili ben delimitate, segnali stradali chiari. Tutti elementi di una forte volontà delle amministrazioni pubbliche di stimolare la mobilità sostenibile: una sensazione di sicurezza e di integrazione che non può lasciare indifferenti i cittadini, i quali metabolizzano i servizi, li utilizzano e li rendono ancor più efficienti. Non possiamo che auspicare un successo simile in Italia - dove non mancano, comunque, città virtuose per i ciclisti -: la normativa sembra - finalmente - aver preso la direzione giusta.
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News

Gli eventi sportivi live prossimamente in onda in TV e streaming su Nuvolari.  Venerdì 27 marzo ore 20.30 – Pro12 - Leinster vs Glasgow Warriors Commento di Amodeo / Macor Sabato 28 marzo ore 14.30 – TOP14 - Stade Français Paris vs Clermont Commento di Amodeo / Macor ore 18.10 – Pro12 - Munster vs Connacht Commento di Libertucci / Macor ore 20.30 – Pro12 - Benetton Treviso vs Newport Gwent Dragons Commento di Meda / Visentin Domenica 29 marzo ore 16.00 – Pro12 - Ulster vs Cardiff Blues Commento di Libertucci / Amodeo ore 18.00 – Pro12 - Ospreys vs Zebre Parma Commento di Libertucci / Amodeo   Potrebbe interessarti anche: calendario ufficiale Pro12 2014/2015  calendario ufficiale Top14 2014/2015  ________________________________________ Gli appuntamenti in diretta di Nuvolari sono visibili su digitale terrestre (canale 224) e in streaming su Italia Smart (previa registrazione gratuita).
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Circuiti - Moto

Il Tourist Trophy torna a grande richiesta in TV e in streaming su Nuvolari tutti i giorni alle 19.30 a partire da lunedì 7 luglio. La corsa motociclistica più pericolosa Il Tourist Trophy (abbreviato TT) è una corsa motociclistica diventata celebre a causa della sua pericolosità; si svolge sul circuito cittadino dello Snaefell Mountain Course (60,7 km), sull'isola di Man, tra case, muretti, pali della luce e condizioni climatiche spesso ostili. L'elevato numero di incidenti ha fatto discutere molto sull'opportunità di sospendere definitivamente il Tourist Trophy. Fino al 1976, infatti, fu valido nel Motomondiale come Gran Premio di Gran Bretagna; fu poi escluso dal calendario iridato proprio per questioni di sicurezza. Gli incidenti mortali del Tourist Trophy Il TT Isola di Man è stato teatro di numerosi incidenti mortali. Basti pensare che dal 1911 ad oggi, il numero di decessi sullo Snaefell Mountain Course è agghiacciante: ben 242 piloti in gara, 2 durante la parata storica, 2 ufficiali di gara, 2 spettatori e 1 passante. La prima vittima del tracciato fu l'inglese Victor Surridge: l'incidente si verificò in un tratto molto ripido presso Glen Helen, quando il motociclista tentò di superare un avversario andando largo e precipitando in un fosso. L'inchiesta stabilì che la morte di Victor Surridge probabilmente fu istantanea. Anche Joey Dunlop, pilota che detiene il maggior numero di vittorie con 26, è morto in gara nel 2000: è dedicata a lui la statua nell'immagine. Italiani morti sul tracciato della Snaefell Mountain Course Nella lunga lista di decessi figurano anche due italiani: Gilberto Parlotti nel 1972 - schiantatosi con la sua Morbidelli 125cc, sotto una pioggia incessante, alla sezione Verandah sulla A18 Mountain Road - e Marco Fattorelli nel 1988 - passeggero di sidecar morto dopo che Franco Martinel perse il controllo della sua Yamaha 750 a Gorse Lea vicino Greeba -. Fu proprio l'incidente di Gilberto ad essere determinante per la cancellazione dello Snaefell Mountain Course dal calendario del Motomondiale.
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Eventi Moto

Sabato 12 luglio 2014 presso l’Ippodromo V.S. Breda (via Ippodromo, 4) di Padova, dalle ore 16.00 alle ore 24.00, si terranno gli Internazionali d'Italia Supercross 2014 organizzati da SportEvents Italia. La prima edizione dell'evento ha mostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un cult: gli Internazionali d'Italia Supercross proporranno anche quest'anno gli elementi di successo della scorsa edizione affinché l'evento si confermi unico nel suo genere. Sport, musica, spettacolo e tanto altro Gli Internazionali d'Italia Supercross 2014 saranno un evento all'insegna dello spettacolo: sport, musica, esibizioni e tanto altro saranno i protagonisti della serata che si svilupperà tra manches di supercross e di freestyle, garantendo uno spettacolo unico che manterrà il pubblico con il fiato costantemente sospeso. Non mancheranno aree ristoro e commerciali. Uno sport targato USA L'evento ospitato dall’ippodromo padovano punta anche ad allargare la notorietà del Supercross: uno sport proveniente dagli Stati Uniti caratterizzato da un'incredibile spettacolarità, il cui campionato riempie gli stadi molto più di quanto facciano gli eventi calcistici. Questi Internazionali d'Italia Supercross 2014 targati SportEvents si candidano per essere una svolta nel panorama provinciale, regionale e interregionale di questo sport: l’obiettivo è rendere Padova l'epicentro del panorama sportivo motocrossistico italiano. La spettacolarità del Supercross Alla base del successo di questo sport c'è senza dubbio la spettacolarità: circuiti artificiali ad alto tasso tecnico, all’interno di arene e stadi, danno agli spettatori un coinvolgimento superiore. Un altro aspetto positivo è la capacità di richiamare non solo gli appassionati, ma anche un gran numero di famiglie, curiosi e neofiti, garantendo una giornata di divertimento e spettacolo puri.
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News

Puntuale come ogni anno arriva il Tom Tom Traffic Index che rivela la classifica delle città più trafficate del mondo. Tom Tom Traffic Index Il TomTom Traffic Index è l’indice basato sul rilevamento dei dati di percorrenza reali, che vengono misurati  nell'arco dell’intera giornata. Ad essere rilevati sono i percorsi su tutte le strade urbane ed extraurbane di 180 città di tutto il mondo, delle quali 60 sono europee. In questo modo viene rivelata la percentuale di congestionamento delle diverse città attraverso più di 10 trilioni di misurazioni. Anche quest'anno sono due le città italiane che compaiono tra le prime 10 nella classifica delle città più trafficate del mondo. Si confermano infatti Palermo e Roma che per quanto riguarda il traffico non hanno nulla da invidiare a metropoli mondiali come Mosca, San Paolo, Los Angeles, Mexico City e Rio de Janeiro. Nella classifica europa, Palermo occupa la terza posizione, mentre a Roma spetta la quinta. Classifica delle città più trafficate d'Europa Mosca Instanbul Palermo Varsavia Roma Dublino Marsiglia Parigi Londra Atene Mosca non perde il suo primato di città più trafficata del mondo con un indice di congestione del 74%, addirittura 12 punti percentuali in più di Istanbul, che la segue al secondo posto. In pratica nell'ora di punta i tempi di percorrenza nelle strade di Mosca, cresce del 74% rispetto ad altri orari. I dati sono ancora più spaventosi se si prende in considerazione l'ora di punta della mattina, quando i tempi di percorrenza crescono del 111%, e quella della sera, dove si arriva ad un indice di congestione del 141%. Nella classifica delle città trafficate d'Europa spicca il miglioramento di Milano, che passa al 18° posto insieme a Berlino e migliora rispetto a Parigi, all' 8° posto, Londra, al 9° e Vienna al 16°. Bene Barcellona che si piazza al 28° posto con un indice di congestione del 25%, ma va ancora meglio per Madrid che occupa il 47° posto. Spagna e Nord Europa si dividono gli ultimi posti della classifica delle città più trafficate d'Europa grazie ai loro bassi indici di congestione. Malmo è la città con il più basso indice di congestione. 
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Altri Campionati - Moto

La leggendaria gara del Tourist Trophy si svolge nel circuito cittadino dell' Isola di Man.  Il circuito dell'Isola di Man prende il nome di Snaufell Mountain Course e conta 60,720 km. La prima edizione del Tourist Trophy si è corsa nel 1907, da allora la competizione è diventata un appuntamento fisso per gli appassionati delle due ruote. Tuttavia, data la pericolosità del circuito dell'Isola di Man, oltre ad aver prodotto dei miti del motociclismo, il Tourist Trophy ha provocato molte vittime. In testa alla classifica dei piloti vincitori del Tourist Trophy svetta l'indimenticabile Joey Dunlop con 26 successi, lo seguono con 20 vittorie John McGuinness e con 14 Mike Hailwood. Niente male per Giacomo Agostini, vittorioso ben 9 volte al Tourist Trophy. TT Isola di Man 2014 è in onda dal 2 giugno alle 18.30 su Nuvolari
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Anteprime

Nuovo Ducati Monster 821 arriva nelle concessionarie Ducati dal mese di luglio 2014. Il motore è tutto un programma, nuovo Ducati Monster 821 monta il nuovo Testastretta 11° da 821 cc. Si tratta di un motore  bicilindrico a 4 valvole raffreddato a liquido che eroga 112 Cv e sviluppa una coppia di 9,1 kgm. Ducati Monster 821 ha una nuova ergonomia che la rende più confortevole sia per il guidatore che per il passeggero. Nuovi anche l'impianto frenante, le sospensioni e tutta la componentistica. Nuovo Ducati Monster 821 offre la possibilità di grandi personalizzazioni. Oltre alla sella regolabile in altezza, il controllo di trazione è regolabile su otto livelli, l'ABS e il Power Mode invece sono entrambi regolabili su tre livelli. Versioni/h2> Nuovo Ducati Monster è disponibile in due versioni: Monster 821 Dark con la colorazione Dark Stealth Monster 821 nelle colorazioni Rosso Ducati e Star White Silk Ducati Monster 821: prezzi Ducati Monster 821 Dark sarà in vendita al prezzo di 9.990 euro, mentre Ducati Monster 821 sarà in vendita a 10.490 euro
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Anteprime

Sono passati 20 anni dalla prima uscita dello Scarabeo che ora torna sul mercato in una versione rivisitata non solo nel design, ma anche nell'allestimento. È una storia di grande successo quella dello Scarabeo, dal 1993 ad oggi ne sono stato venduti 750.000 esemplari. Simbolo dello stile italiano, Scarabeo ha sempre soddisfatto sia la clientela femminile sia quella maschile che lo ha scelto per muoversi liberamente in città. 3 modelli Nuovo Scarabeo esce sul mercato con tre differenti modelli. Due da 50cc con motori a 2 e 4 tempi e uno 100cc a 4 tempi che offrono bassi consumi e ridotte emissioni di CO2. Nuovo Scarabeo non dimentica le linee che lo hanno reso tanto celebre e amato. L'ovale che è il suo biglietto da visita è stato ridisegnato e arricchito da nuove grafiche. È nuovo lo scudo anteriore che si abbina al colore della sella così come sono rinnovati la coda e il parafango anteriore, i gruppi ottici anteriore e posteriore e  le grafiche sul cruscotto. I pneumatici sono più larghi e montano i nuovi cerchi da 16 pollici. Tra le novità anche la porta USB nel cassetto. Nuove colorazioni Nuovo Scarabeo si presenta anche con nuove colorazioni. Scarabeo 50 a 2 tempi è disponibile nelle tinte Azzurro Like, Nero App, Bianco Cult e Rosa Share. Scarabeo 50 a 4 tempi e 100 a 4 tempi sono proposti nelle colorazioni Bianco Cult, Nero Competition, Marrone Etna e Blu Oceano. Prezzi Scarabeo 50 a 2 tempi: 2.200 euro Scarabeo 50 a 4 tempi: 2.420 euro Scarabeo 100 a 4 tempi: 2.660 euro
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News

È stata lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico la app OsservaPrezzi, utile per la ricerca del distributore più vicino a noi e con i prezzi di carburante più convenienti. La app è gratuita e può essere utilizzata su smartphone e tablet . L'OsservaPrezzi utilizza gli stessi dati che sono presenti sul sito web Osservatorio Carburanti. Si tratta di un portale sul quale tutti i gestori di distributori devono per legge (art.51 della legge 99 del 2009) inserire i prezzi esercitati per ciascuna tipologia di carburante (benzina, gpl, gasolio, metano) e a seconda delle diverse forme di vendita (servito e self service). Come eseguire la ricerca Per eseguire la ricerca occorre selezionare la tipologia di carburante di interesse e la modalità di erogazione preferita. Una volta avviata la ricerca, apparirà una mappa con la segnalazione di tutti i distributori di carburante nel raggio di 5 km. Mappa dei distributori All'interno della mappa i distributori avranno un colore differente a seconda del livello di prezzo del carburante selezionato. Si parte da un verde chiaro per indicare il prezzo più basso per arrivare al rosso che indica quello più alto. Operata la scelta del distributore presso il quale fare rifornimento, la app indicherà il percorso per raggiungerla. Con l'app OsservaPrezzi è possibile segnalare da parte dei consumatori eventuali discordanze tra i prezzi indicati sul portale e quelli realmente esercitati dal distributore. La app OsservaPrezzi è disponibile per ora solo per dispositivi Android, ma è di prossima uscita anche la app per quelli iOS.    
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Eventi Moto

Ducati 916 festeggia i suoi primi 20 anni in occasione della World Ducati Week 2014, in programma dal 18 al 20 luglio al Misano World Circuit. World Ducati Week 2014 L'ottava edizione della World Ducati Week accoglierà migliaia di appassionati Ducatisti che arriveranno da tutto il mondo a bordo delle loro moto. Il programma delle tre giornate della World Ducati Week 2014 sarà ricco di attività da fare in pista e fuori pista, oltre alla possibilità di prove libere nel circuito internazionale di Misano. La sera invece sarà dedicata alla festa. Stella del mondiale Superbike Quest'anno la World Ducati Week festeggerà il ventesimo compleanno della leggendaria Ducati 916. Nata nel 1994 dal progetto di Massimo Tamburini, la Ducati 916 è stata regina del Mondiale Superbike in diverse edizioni. I campioni del mondiale Superbike Tutti i proprietari di Ducati 916 e delle sue derivate 996, 998 e 748 sono attesi alla World Ducati Week 2014, dove avranno a disposizione un parcheggio riservato. Ma la festa per la Ducati 916 non si ferma all'accoglienza dei suoi fans. Durante l'evento saranno presenti gli ex campioni del team Ducati del Mondiale Superbike: Carlos Checa, Troy Bayliss, Pierfrancesco Chili, Giancarlo Falappa, Doug Polen e Carl Fogarty. Museo Ducati Una serie di Ducati 916 saranno in esposizione nell'area Heritage del Museo Ducati. Massimo Tamburini Insieme alla Ducati 916, alla World Ducati Week 2014 ci sarà il tributo al creatore della moto, Massimo Tamburini, recentemente scomparso. World Ducati Week 2014 è al Misano World Circuit dal 12 al 14 giugno.
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Borile B500Ricky è una scrambler costruita completamente a mano da Umberto Borile, nel suo atelier vicino a Padova. Ispirata alle moto degli anni'60 questa nuova scrambler, Borile B500Ricky, è nata dal desiderio di Umberto Borile di riassaporare certe emozioni del passato e non solo. "Voglio realizzare una moto che mi faccia riprovare quel brivido che mi ha attraversato, quando per la prima volta ho sentito e visto da vicino una Matchless G80 da cross" dice Umberto Borile, "mi entrò subito nella testa e nel cuore insieme alla Husqvarna 400. Eravamo nel 1968". Riccardo Borile La Borile B500 vuole omaggiare non solo i bei tempi andati, ma anche Riccardo, Ricky, il figlio di Umberto, prematuramente scomparso 5 anni fa. Borile B500Ricky racchiude in sé tutti i desideri di Umberto Borile. La moto È spinta da un motore GM che normalmente viene utilizzato dalle speedway, il cambio è Norton con 4 marce, frizione a secco, mossa da una cinghia dentata. Le ruote sono le 450x18 al posteriore e 300x21 all'anteriore ed entrambe sono equipaggiate con un sistema frenante idraulico che utilizza pinze e dischi. Il telaio in tubi è composto da un materiale particolare, il carpental, scelto da Borile per realizzare il giusto connubio tra rigidità e leggerezza. L'alluminio è il materiale che è stato scelto per i parafanghi e il serbatoio. Per la finitura, la scelta è stata quella di lasciare tutti i materiali al naturale. Prezzo Borile B500Ricky è finalmente in commercio al prezzo di 17.500 euro.
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