Incidenti per rallentamenti e code in Italia
Nissan Juke: il nuovo motore
Aston Martin Cygnet: edizione speciale by Colette

Prendete una citycar in stile iQ (o Smart, fate voi) creata da una casa costruttrice come Toyota, aggiungeteci un brand di lusso  e mescolate per bene. Ecco, questa è l'Aston Martin Cygnet & Colette, una "3 posti + 1" che fa dell'utilità la sua arma, ma che fa dell'esclusività la sua anima.

Una city car che sarà prodotta solamente in 14 esemplari, ordinabili ad un prezzo di 48.995 euro, presso lo store di Parigi "Colette", noto marchio trend nel mondo del design per materiali, abbinamenti cromatici e confezionamento di prodotti su misura. In questo caso, il "prodotto su misura" è la serie speciale della Cygnet marchiata Aston Martin.

Dalla volontà degli uomini della divisione "Aston Martin Works Tailored" è infatti nata questa colorazione che basa la sua vena sul blu Colette, che caratterizza appunto gli interni e i dettagli della vettura. Un vero e proprio "marchio di fabbrica" abbinato alla tinta "bitter chocolate" dei rivestimenti in pelle. Una scelta ponderata, perchè il colore in questione riprende quello del Labrador che fa da mascotte al marchio "Colette".

Ma questi ovviamente non sono gli unici dettagli: si notano le rifiniture in acciaio inossidabile, le alette parasole in Alcantara, così come il portachiavi in alluminio lavorato dal pieno con smaltature astuccio in blu.

 

Aggiungi ai preferiti
Stampa
PDF
Articoli Correlati

Acqua

Prodotta dalla società svizzera Rinspeed, la sQuba è la prima automobile subacquea al mondo: è in grado di viaggiare sia in strada sia in acqua senza problemi. L'automobile subacquea [caption id="attachment_15484" align="aligncenter" width="580"] La Rinspeed sQuba in strada[/caption] L'idea nasce dal film "Agente 007 - La spia che mi amava del 1977", dove il noto James Bond è alla guida di una nuova auto fornitagli da Q, il suo fornitore di marchingegni: si tratta di una Lotus Esprit in grado di andare sott'acqua. Frank Rinderknecht, fondatore della Rinspeed nel 1979 - società specializzata nel recupero di auto antiche e nella preparazione di auto moderne -, decise di trasformare in realtà quella che era un'auto non funzionante (quella di 007 era un'auto di scena, non era realmente in grado di andare sott'acqua). Così, dopo aver già realizzato la Rinspeed Splash - l'automobile aliscafo -, nasce la sQuba, l'auto subacquea basata sulla Lotus Elise cabrio, presentata per la prima volta al Motor Show di Ginevra nel 2008. Come funziona l'auto sottomarino [caption id="attachment_15485" align="aligncenter" width="580"] Gli interni resistenti all'acqua e al sale della Rinspeed sQuba[/caption] Innanzitutto vediamo la motorizzazione della sQuba: si tratta di un'auto totalmente elettrica (che può sembrare un paradosso per un veicolo che viaggia nell'acqua) dotata di tre motori: uno per il normale funzionamento delle ruote, su strada, e due per le eliche subacquee per un totale di 60kWh di potenza. La sQuba è in grado così di viaggiare come una normale auto  ad una velocità massima di 120 km/h. Giunti in prossimità di una semplice rampa inclinata, le stesse usate per le barche, basterà andare verso l'acqua: la vettura potrà muoversi, galleggiando sulla superficie, grazie alla coppia di eliche posizionate sul retro, ad una velocità di 6 km/h. Facendo entrare acqua nell'abitacolo, il peso di quest'ultima consente alla sQuba di affondare lentamente e andare sott'acqua proprio come un sottomarino. L'auto non è progettata per muoversi sul fondale, ma fluttuerà nell'acqua. Naturalmente l'abitacolo resterà aperto; a primo impatto sembra una scelta poco felice, ma a ben vedere si tratta di una soluzione opportuna e necessaria: opportuna perché in caso di necessità sarà possibile abbandonare la vettura senza rischiare di restare bloccati nell'abitacolo; necessaria perché un abitacolo chiuso, pieno d'aria, non consentirebbe alla vettura di affondare - salvo aumentarne il peso di ben 2 tonnellate, rendendo quasi impossibile la guida su strada. Le persone nell'abitacolo dovranno utilizzare degli erogatori di aria da sub e non potranno scendere troppo in profondità (massimo 10 metri) per non subire danni dovuti alla pressione dell'acqua. L'auto, controllabile grazie alle eliche, è costituita interamente di materiali resistenti all'acqua e al sale (così da poterla usare in mare) e le sue parti meccaniche sono realizzate ad hoc per restare isolate dall'acqua. Vendita della sQuba [caption id="attachment_15486" align="aligncenter" width="580"] La Rinspeed sQuba trasporta due persone sott'acqua[/caption] Volete acquistare la sQuba? Produrre un'auto del genere ha comportato costi pari a circa 1,5 milioni di dollari. Rinderknecht è consapevole che un'auto del genere non potrà attirare l'attenzione del pubblico di massa, ma potrebbe diventare un "giocattolo per persone benestanti". Il suo obiettivo è riuscire a contenere i costi di produzione a tal punto da "costare meno di una Rolls-Royce". Chissà che in un prossimo futuro non inizi la produzione in serie con prezzi abbordabili: scommettiamo che sarebbe l'auto perfetta da noleggiare quando si è in vacanza su isole o altre località di mare.
CONDIVIDI

Recensioni

La EX di Infiniti aggiorna la sua gamma per la seconda volta nel 2011. Il crossover della casa giapponese, dopo l'introduzione ad inizio anno dell'allestimento Black Premium, porta al pubblico la versione GT Premium.  Anche in questo caso la motorizzazione è il Diesel della EX30d, ma non è il solo. Già, perchè il 6 cilindri che viene montato sulla EX30d Gt Premium viene affiancato dal V6 a benzina della EX37 GT Premium.  Un rinnovamento quindi per il listino Infiniti, che ora reca con se un SUV all'interno di un prezzo variabile tra i 50.600 ed i 60.750 euro. Ma in cosa si distinguono le GT Premium? Sicuramente per le dotazioni, basate sul navigatore "Connectiviti+" e dall'impianto audio firmato da Bose - Premium Sound System. Da sottolineare quindi il sistema di infotainment, che offre interfaccia touchscreen, da cui, oltretutto, è possibile accedere alle Guide MIchelin per il turismo. Scorgendo la vettura dall'esterno, ecco notare immediatamente la vernice nero metallizzato con pigmenti rossi ed i cerchi in lega da 19 pollici. Parlando della verniciatura, bisogna sottolineare la sua particolarità: trattamento anti-graffio e verniciatura denominata "Malbec Black".  Ultima peculiarità di questo equipaggiamento GT Premium, il tetto apribile elettricamente.  Come già detto precedentemente, il listino delle versioni GT Premium prevedono sia un 6 cilindri turbodiesel da 238 cavalli, sia un 3.7 litri V6 a benzina da 320 cavalli.
CONDIVIDI

Recensioni

Rumore? No grazie. La Peugeot iOn offre questa novità, non appena si sale a bordo e si gira la chiave. Già, perchè l'elettrica della casa del Leone si propone come nuova frontiera tra le auto di questa tipologia. Offrendo un grado di efficenza e di silenzio davvero strabiliante.  Una volta seduti a bordo, notiamo immediatamente il selettore di modalità di marcia - badate bene, non cambio, visto che su una elettrica non esiste - a cui manca la modalità B. Questa servirebbe a recuperare energia cinetica in frenata, modalità che sulla iOn è totalemente elettronica.  Una volta inserita la D, la iOn parte delicatamente, come qualsiasi vettura dotata di cambio automatico. Non appena si mette piede al comando del gas, ecco che la iOn parte docile e morbida. Ma sopratutto, silenziosa.  Vi starete chiedendo. Si, ma che potenza può avere un'elettrica del genere? Beh, vi basti sapere che la coppia è di 180 Nm ed il meglio di se, questa vettura, lo da proprio in ripresa. Da 0 a 2.000 giri e da 30 a 60 km/h in 3,5 secondi. 47 kw - 64 cavalli e uno spunto da 0 a 100 km/h in 15,9 secondi. Insomma, una vettura elettrica ideale per il traffico di tutti i giorni. Ovviamente è a questo che le prestazioni devono far riferimento. Chi pensa di ritrovarsi una macchina con potenziale da supercar ha decisamente sbagliato indirizzo.  E, parlando di elettrica, non possiamo non parlare dell'autonomia che la iOn riserva. Viaggiando intorno a 115 km/h, l'autonomia è di circa 75 km. Un segnale in più che fa capire quanto l'ambiente adatto per questa elettrica sia la città. Un indizio in più? Il diametro di sterzata, di 9 metri tra due mura.    
CONDIVIDI
Segui Nuvolari su:

Via Tiburtina 924, 00156 Roma tel. +39 06.43224.1 fax +39 06.43224.777 - Via Boccaccio 4, 20123 Milano tel. +39 02 55410.829 fax +39 02.55410.734

www.ltmultimedia.tv - corporate@ltmultimedia.tv