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Incidenti per rallentamenti e code in Italia

Non è solo la velocità la causa degli incidenti automobilistici in Italia, ma anche i rallentamenti e le code come rivela la recente indagine condotta da Tom Tom.

Per 4 automobilisti italiani su 10 le maggior icause di incidente sono dovute alla mancanza del rispetto della distanza di sicurezza, così come al trovarsi di fronte ad un improvviso ingorgo, inaspettati rallentamenti e code

I dati sono emersi da una ricerca condotta da YouGov per TomTom su oltre 8000 automobilisti in tutta Europa.

La situazione in Europa

Il 35% degli automobilisti intervistati in Europa ha ammesso di essere stato coinvolto in un incidente automobilistico proprio a causa di un ingorgo nel traffico che lo ha colto di sorpresa.

Anche per quanto riguarda le distanze di sicurezza da mantenere i dati parlano chiaro. Se per una velocità di 100 km/h il 64% dei conducenti europei ha dichiarato di conoscere quali sono le distanze di sicurezza per avitare incidenti, ma nella realtà chi ha dimostrato di conoscerle veramente è stato solo il 28% degli automoblisti.

La situazione in Italia

 Al 66% degli automobilisti italiani capita abitualmente di dover inchiodare per colpa di improvvise code e il 38% è stato coinvolto in incidenti dovuti a code e frenate brusche.

Vanno meglio le donne, che hanno dimostrato di sapersi muovere più agevolmente nel traffico con una percentuale del 34% contro il 42%.

Per continuare con l’indagine, 1 automobilista su 5 ha tamponato un’auto. anche in questo caso le donne fanno meglio: i tamponamenti sono stati commessi dal 16% delle donne contro il 24% degli uomini.

Interrogati, il 68% degli automobilisti italiani ha affermato di mantenere la distanza di sicurezza. Il 78% dichiara di conoscere estattamente quanto stabilito dal Codice della Strada sull’argomento e addirittura l’89% è certo di saperla calcolare esattamente a seconda della velocità.

La realtà è tutt’altra cosa: una volta interrogati sulle diverse velocità e distanze di arresto più del 50% degli automobilisti intervistati non ha saputo rispondere.

Dato preoccupante che è stato confermato anche da una ricerca ANIA secondo la quale l’87% degli automobilisti non è in grado di calcolare la distanza di sicurezza in caso di velocità elevata e il 14% ammette che proprio quando marcia a velcità elevate non ripsetta le distanze di sicurezza.

Interessante anche considerare il comportamento degli automobilisti in caso di code improvvise. L’82% degli automobilisti inserisce le quattro frecce, il 26% da un colpo di freno prima di frenare effettivamente, mentre l’8% suona il clacson.

 

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